Ciak si gira!

Prato e Pisa, due piccole Cinecittà toscane pronte ad accogliere produzioni cinematografiche e audiovisive. Il progetto Manifatture Digitali Cinema coinvolge le due città toscane, si parla di infrastrutture di supporto al mondo produttivo del cinema e dell’audiovisivo con spazi adeguatamente attrezzati e dotati di tecnologia moderna. Nelle due sedi MDC Pisa e MDC Prato si trovano uffici, sale casting, sale per proiezioni e teatri di posa, l’obiettivo del progetto, sostenuto da MIBACT e Regione Toscana, oltre che dai Comuni di Pisa e Prato, è quello di rendere le due città attrattive per le produzioni cinematografiche e audiovisive italiane.

A Prato, a testimonianza dell’importanza del progetto, in questi anni sono venuti attori del calibro di Carlo Verdone, al quale è stata fatta visitare la sede MDC della città tessile e il grande regista italiano è rimasto piacevolmente colpito da questa nuova struttura pratese a servizio del cinema e della cultura. Anche il regista toscano Leonardo Pieraccioni ha girato scene del suo nuovo film in città ed è stato nuovamente ospite pochi giorni fa delle Manifatture, così come la regista Cinzia Th Torrini ha fatto qui le riprese di alcune sue opere.

Prato non vuole vivere di sole fabbriche, queste iniziative ne sono testimonianza pratica, così come Pisa che grazie a questo progetto ha ospitato ad esempio la produzione di un racconto interattivo sulle Ville e i Giardini medicei della Toscana dichiarati nel 2013 dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità dal titolo “I-doc Medici”.

Tra gli ultimi progetti presentati nel mese di giugno alle MDC Prato ci sono “Gli ultimi butteri”, il nuovo documentario di Bencini, o i casting a MDC Pisa per la fiction su Enrico Piaggio.

Una parte importante del progetto Manifatture Digitali Cinema sono le “botteghe di alta specializzazione” che contribuiscono alla realizzazione del prodotto finale. Con il termine “bottega” si recupera l’idea antica di “imparare facendo”, si torna a rendere moderna questa parola e questo modo di lavorare. Nell’era digitale 4.0 si torna a parlare in forma contemporanea di artigiani al lavoro, costumisti, cappellai e laboratori di ricerca. Luoghi, cineporti, come vengono chiamati dagli esperti del settore, pronti ad ospitare chiunque voglia venire a Prato o a Pisa e qui costruire e realizzare il proprio sogno.

 

www.manifatturedigitalicinema.it

 

Valentina Vespi

 

 

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Valentina

Mamma, moglie, giornalista per passione. Laureata in Storia e Tutela dei Beni Artistici a Firenze, appassionata di politica, sono impiegata dai tempi dell’università nella grande distribuzione. Iscritta all’Ordine dei Giornalisti della Toscana ho collaborato con testate locali e con l’Informatore di Unicoop Firenze.

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